U19 vs S. Donato: non vince ma convince

b_p-69311-abstr_img-Basket_Generico1Giovedi 16 gennaio l’Under 19 Fighters incontra il Meta 2000 San Donato Milanese. La gara si gioca a Lacchiarella  per indisponibilità del campo di San Donato. Il pronostico per la partita è molto incerto, l’unica cosa certa è che la nostra infermeria ha fatto il tutto esaurito, 9 dei nostri ragazzi sono infortunati, ammalati o convalescenti; per completare la squadra arrivano i rinforzi dalla under 17 (1998). Alle 21.20 inizia puntale la gara, le due squadre sembrano allo stesso livello ed entrambe cercano di annullare il gioco dell’avversario. Il primo quarto rende bene l’idea se pensiamo che dopo 8 minuti di gioco il punteggio è solo di 4 a 4. Molti sono i canestri sbagliati da entrambe le parti, noi ne contiamo 10 su 13. Il quarto termina comunque 4 a 9 per noi.

Il secondi quarto fa segnare il nostro massimo vantaggio; dopo 2 minuti di gioco siamo  4 a 14. A questo punto però cala un lungo periodo di black-out per noi, in 5 minuti non riusciamo più a segnare e così il Meta si porta sul 12-14. La reazione dei Fighters permette di allungare di nuovo e chiudere il primo tempo sul 15-21. Si va all’intervallo lungo abbastanza soddisfatti per quanto visto in campo.

La partita riprende ma, come successo altre volte, i nostri sembrano non riuscire ad entrare velocemente in partita; in 7 minuti segniamo solo 1 canestro, il parziale è impietoso 13 a 2 per il Meta. Il nostro vantaggio è oramai sparito e siamo sotto di 5, tocca a noi ora  rincorrere, riusciamo ad arrivare a –2 a 1 minuto dalla fine.Purtroppo a questo punto, a causa anche  di qualche nostra ingenuità, in soli 60 secondi torniamo a –7.

L’ultimo quarto fa emergere la nostra stanchezza anche se i ragazzi non smettono di crederci e giocare con impegno. Il distacco fra le due squadre piano piano aumenta e al termine della gara il tabellone segna  50-36 per il Meta.

Non siamo riusciti a raggiungere la vittoria ma siamo comunque contenti perché abbiamo visto un gioco corale di squadra, un impegno costante e voglia di giocare fino alla fine senza perdersi d’animo. Rimangono però alcuni problemi, primo fra tutti i troppi canestri sbagliati (solo 14 fatti su 36) e i rimbalzi troppo spesso concessi agli avversari; dobbiamo migliorare. Ricordiamoci però che la cosa più importante e vedere ogni ragazzo in campo giocare PER e CON gli altri 4, è solo in questo modo che si realizza una SQUADRA

Ci rivediamo lunedì 20 quando ospiteremo il Nerviamo (con la speranza di avere una infermeria meno piena), facciamo tesoro di quanto abbiamo visto nella gara odierna. Per il momento FORZA FIGHTERS

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