DNA OSL

I VALORI DELLA “TRADIZIONE OSL BASKET”

L’OSL Basket è presente sul territorio da quasi 30 anni, con una crescita mirata che ha portato una piccola società oratoriana a farsi un nome a tutti i livelli, annoverando ogni anno circa 300 iscritti (oltre 250 atleti più lo staff tecnico, tutto qualificato, e dirigenziale).

Pur avendo percorso parecchia strada, l’OSL non ha mai voluto perdere il legame con le radici oratoriane, dimostrando di saper coniugare valori (cattolici e dello Sport) e risultati. Lealtà, rispetto, educazione, valgono quanto un referto rosa, gli allenatori sono, innanzitutto, educatori.

 

UN PERCORSO FORMATIVO COMPLETO

L’OSL Basket garantisce ai suoi iscritti l’intero percorso formativo, dal gruppo più piccolo di minibasket (4 anni) alla prima squadra (Serie C Gold, ex C1, quarto campionato nazionale); da 15 anni, inoltre, offre l’opportunità di praticare basket anche alle ragazze (Prima Squadra, in Serie C, e giovanili).

Ciò implica una crescita seguita, identici valori e progetti, adattati alle diverse esigenze che ogni età impone; in questo modo, tantissimi genitori si sono “fidelizzati” all’OSL, facendo compiere ai propri figli l’intero percorso sportivo.

 

OSL BASKET, QUALCOSA DI UNICO

Come può un oratorio competere nel massimo campionato regionale e arrivare a un passo dai campionati nazionali?

Per comprendere la nostra realtà, occorre un cambio di prospettiva: pensare all’OSL innanzitutto come a una Famiglia, e poi come a una società sportiva.

La Prima Squadra, formata da molti giocatori nati cestisticamente nell’OSL, può contare su quell’attaccamento alla maglia che ha risolto più di una “mission impossible”.
Ma “a casa” si sentono anche quei ragazzi che vengono da fuori, e che sviluppano un raro senso di appartenenza.

La programmazione mirata è un altro segreto, tanto intuibile quanto difficile da replicare.

 

IL SESTO UOMO IN CAMPO

Davide che sfida (e talvolta batte) Golia è una storia che appassiona: così, i tifosi dell’OSL Basket sono tra i più numerosi, rispettati, temuti, invidiati. Una realtà assolutamente unica per la categoria, e anche per molte società dei “piani di sopra”.

Il pubblico si identifica con atleti che sono innanzitutto concittadini, i ragazzini del minibasket e delle giovanili assistono alle partite e pensano che un giorno, su quel campo, sarà il loro turno… e si fa il tutto esaurito.

Rumorosi in casa, presenti anche in trasferta, i tifosi dell’OSL hanno spesso fatto la differenza. Ecco perché, come amiamo ripetere, “noi giochiamo in sei”!