Grazie di tutto e a presto, Massimo!

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“Ho vissuto l’OSL come una mia seconda casa, ho ricordi indelebili di tantissimi anni insieme”: in una lunga email, Massimo Bosoni ci ha anticipato la necessità di fare un passettino indietro, per motivi di lavoro e personali.
L’ha fatto con il consueto garbo, e con l’altrettanto classica impostazione di tutte le sue email: testi in rosso, sfondo bianco – amore per l’OSL che si nota già da questo dettaglio.
Inutile dire che ci lasciamo benissimo, e forse anche il verbo non è adeguato, dato che Massimo continuerà a seguirci, come tifoso d’eccezione e, per quanto potrà, nell’organizzazione del Torneo Città di Garbagnate; ma è chiaro che in questo momento proviamo un mix di emozioni.
Da una parte, la gratitudine per questo percorso comune, per aver contribuito in modo decisivo a rendere l’OSL ciò che è. Massimo – tanto umile, silenzioso, rispettoso dei ruoli, quanto dannatamente efficace – non ha mai amato le luci della ribalta, ma c’è tanto di suo nei nostri traguardi, specie nel Settore Femminile che con tanta passione ha costruito e seguito.
Al tempo stesso, c’è il dispiacere di perdere un organizzatore meticoloso, sempre disponibile, sempre carico, sempre con il sorriso sulle labbra, un uomo di rara eleganza, “un signore”.
Spesso abbiamo giocato con il suo cognome: Bosoni diventava Bos-one, “one” come 1 in inglese. Come direbbe il mitico Dan Peterson: per noi, il Numero Uno!
E allora, visto che siamo la tua seconda casa, non c’è nemmeno da dirti che ti aspettiamo, Massimo. La porta è aperta, le chiavi comunque le hai, la strada la conosci… Quando vorrai, saprai dove trovarci! Grazie di tutto e a presto!